In questa sezione sono collezionate le risorse essenziali condivise durante i corsi di formazioni riferite all'ambito dei dati ambientali, del monitoraggio e del cambiamento dei comportamenti in relazione al consumo energetico.
Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo o quando si è in un ambiente. Il sensore di temperatura, il termistore, mostra le variazioni della temperatura restituendo la misurazione in una unità di temperatura (Celsius). Usiamo i sensori di temperatura nella nostra vita quotidiana, nei termometri elettronici, nei riscaldamenti di casa, nel forno a microonde e nei frigoriferi.
L'umidità è la quantità d'acqua o di vapore acqueo contenuta nell'atmosfera (o, più in generale, in una massa d'aria), in una sostanza o in un corpo. Il sensore di umidità, o igrometro, misura l'umidità in percentuale: se il valore p 100% significa che una massa d’aria contiene la massima quantità di vapore contenibile in quelle condizioni senza che si abbia condensazione: in queste condizioni la possibilità di pioggia è molto elevata.
I sensori di luminosità, le fotoresistenze, misurano la quantità di luce nell’ambiente. Il lux è l'unità di misura relativa al flusso luminoso per unità di superficie. La luce del sole misura solitamente tra 32 klux e 100 klux, mentre quella della luce riflessa della luna piena 1 lux e una stella luminosa 0,000005 lx.
Il sensore di qualità dell’aria usa una luce LASER per misurare la concentrazione di particolato (PM2,5 e PM10) presente nell’aria**.** Il particolato di tipo PM10 è formato da particelle con dimensioni minori di 10 µm ed è più frequenti nelle aree urbane. L’origine può essere naturale o associata all'attività umana. Il particolato può trovarsi sia in luoghi aperti sia in luoghi chiusi, ma generalmente la sua concentrazione è maggiore nei luoghi chiusi e in aree urbane e industriali, o dove si svolgono in generale attività umane.
Il decibel è l’unità di misura del rumore e dei suoni decibel; stiamo parlando della differenza di intensità rispetto alla soglia di udibilità per l’orecchio umano. Il sospiro umano è circa 20 db, un sussurro 30 db, un fischio 90 db. Un razzo che decolla 180 db.
RacheleLonghitano-Presentazione_OASI__20201014.pdf